[oblo_image id=”1″] D’accordo che chi finisce sul podio si guadagna sempre ogni lode soprattutto se ha meritato sul campo quanto ottenuto. Ma celebrati con tutti gli onori i nuovi campeones spagnoli, gli irriducibili tulipani e i “rigenerati” tedeschi, è doveroso ricordare che qualcuno ha fatto persino meglio di loro. Perché Spagna, Olanda e Germania sono accomunate anche dall’aver subito una sconfitta. Indolore quella delle furie rosse nel match d’apertura con la Svizzera, bruciante quella di orange e teutonici contro i futuri iridati. Ma pur sempre di sconfitte si tratta. Solo una formazione può tornare dal Sudafrica vantando la propria imbattibilità. Un record passato in secondo piano perché a stabilirlo è stata la compagine meno accreditata. Fino a poco tempo fa a Wellington o Aukland si credeva che una palla per essere chiamata tale dovesse quantomeno essere ovale. Probabilmente la maggior parte dei neozelandesi continua a pensarla così, eppure la loro nazionale è l’unica a tornare dai mondiali con il tabellino relativo alle sconfitte ancora immacolato. Ad essere onesti è immacolato anche il quadratino delle vittorie, ma per il momento è un dettaglio. Gli All White, soprannominati così per non scomodare qualunque paragone con gli All Blacks, l’orgoglio di un Paese innamorato da sempre del rugby, hanno collezionato tre pareggi. Dovevano essere l’Armata Brancaleone del Mondiale, il classico avversario materasso utile soltanto per rimpinguare la differenza reti degli avversari ed invece i ragazzi di mister Herbert si sono rivelati ex aequo con la Spagna anche la miglior difesa della manifestazione con appena due gol al passivo. Hanno tenuto testa agli ex campioni italiani – ad onor del vero non è che ci volesse molto in questa sciagurata spedizione azzurra – e hanno sfiorato il colpaccio con Slovacchia e Paraguay. Basterà questo per cambiare tradizione e cultura sportiva di una nazione? Per il momento, la risposta è negativa come testimonia il tutto esaurito per il match del 3Nations e per l’attesa già palpabile per il mondiale 2011 di rugby che vedrà i neozelandesi padroni di casa e favoriti d’obbligo. Ma per il momento vuoi mettere il piacere degli All White nell’essere più “imbattibili” dei campioni del mondo?

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