“ …io sono morto e tu continui a vivere…Racconta di me a chi vorrà saperne di più. Addio, addio! Ti prego, Orazio, ricordati di me. Continua a ricordare. Ricorda…..”

[oblo_image id=”1″]ll dramma della vendetta, la disperazione del tradimento, la rabbia, il rantolo, la paura, nel ricordo. Amleto in chiave moderna, di scena al Libero di Milano fino al 19 ottobre. Corrado d’Elia porta così sul palco, del piccolo teatro di via Savona, una nuova lettura dell’opera forse più conosciuta di Shakespeare, eliminando il to be or non to be, ma lasciando la memoria storica della vicenda all’interpretazione di Orazio, sulla scia dell’emozione e del sentimento.

Il messaggio viene quindi estrapolato nell’essenza e inserito nella confusione e soggettività del ricordo, con una progressione di flashback nel senso letterale del termine, inseriti in “frames” che si aprono e chiudono velocemente.

[oblo_image id=”2″]Ed ecco che la scena diventa una semplice stanza chiusa, claustrofobica, senza via di uscita, dove le immagini si susseguono velocemente, emergendo come sprazzi di luce, dal buio, così come le rimanda la memoria di Orazio. Il ricordo esaspera quindi la realtà lasciando il senso alla drammaticità dell’istante e alla chiarezza e immediatezza dello stereotipo. Amleto viene letto quindi come un adolescente inquieto e disperato, rantolante, giovane dei nostri tempi e di tutti i tempi, nella disperazione della sua personale tragedia, Gertrude bionda e ammiccante, Ofelia delicata, eterea e sofferta.

Spettacolo originale e da non perdere che interpreta l’opera del grande drammaturgo eliminando allestimenti e fabula, e proiettando il significato in un tempo e in uno spazio, senza tempo e spazio.

Compagnia Teatri Possibili
AMLETO
di W. Shakespeare

progetto e regia di Corrado d’Elia
con Corrado d’Elia, Mimosa Campironi, Giulia Bacchetta, Alessandro Castellucci,
Gustavo La Volpe, Andrea Tibaldi, Nicola Stravalaci, Marco Brambilla, Marco Biraghi

Dal 23 settembre al 19 ottobre 2009
Teatro Libero – via Savona, Milano
www.teatrolibero.it

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