[oblo_image id=”1″] In questa occasione mi occupo di una band milanese molto particolare, la cui peculiarità sta oltre all’ essere estremi, nella grande capacità e voglia di sperimentare. Parliamo degli AGONY FACE, moniker rappresentato con la simbolica faccia di pietra che si trova e si troverà all’ interno dei loro art work presenti e futuri.
Nascono nel 2004 e il progetto prende forma dal cantante Davide ‘Dave’ Guarinoni, e dal chitarrista Alessandro ‘Alex’ Uberti, successivamente entra un secondo chitarrista, Riccardo ‘Rico‘ Ricotti, e finalmente nel 2007, dopo vari tentativi e ricerche, la formazione si completa con l’ arrivo di un batterista adeguato alla personalità di questo progetto, Alessandro ‘Bass’ Bassi, con il quale lo stesso anno registrano il primo demo.
Nell’ estate 2008, presso il 16th Cellar Studio di Roma, incidono il loro primo concept album, contenente materiale nuovo e di qualità superiore, caratterizzato da un sound, definito dalla band stessa ‘Surrealistic Death Metal’, vista la forte ispirazione filosofico/surrealista ed il particolare eclettismo nelle sonorità.
I successivi due anni di sperimentazione musicale, conducono la band a stabilizzarsi su un poliedrico mix di stili, dal Death Metal Tecnico Fusion, al Progressive anni 70/80, alla musica Psicadelica, il tutto suggellato e arricchito da uno stile compositivo istintivo e viscerale.
Nel 2010 con l’ entrata del bassista Michele ‘Gawen’ Augello, la formazione raggiunge il perfetto equilibrio.
Attualmente la band sta collaborando con la Eagle booking Live Promotion per la promozione del loro album uscito a marzo, intitolato ‘ CXVIII MONOLITHIC SQUEAKINGS ‘, registrato presso i 16th Cellar Studio di Roma, sotto la guida di Stefano Morabito, un ottimo lavoro in grado di trasmettere e far percepire all’ ascoltatore l’ essenza del Surrealism and Extreme Death Metal, marchiata Agony Face, e contemporaneamente sono impegnati nella composizione di nuovo materiale per il prossimo Full-Length, che li vedrà impegnati in studio nei mesi di ottobre/novembre 2011.
Ho chiesto al cantante Dave qual è legame tra la loro ispirazione filosofico/surrealista e la loro musica :
“Siamo profondamente legati ed ispirati alla filosofia e al surrealismo, da li la definizione; la nostra musica è come la ‘Fountain’ di Duchamp, come il surrealismo, non è chiaro d’ impatto, ma nasconde concetti subliminali ed eclettici. I testi sono influenzati e spinti da un istinto surreale e sono legati tra loro da un concept di fondo, che nel nostro primo album CXVIII MONOLITHIC SQUEAKINGS, è solo al primo atto e verrà quindi continuato nel prossimo disco che ci vedrà in studio nei prossimi mesi.”
Un’ altra particolarità di questa band, oltre al loro aggressivo, ma estremamente affascinante sound sta nei loro show live, il quale si può definire un ulteriore punto di forza, gli Agony Face si presentano sul palco letteralmente imbrattati di trucco fluorescente, una sorta di maschera rituale, che sotto la luce UV, senza altri effetti, trasporta il pubblico in una dimensione surreale in cui le distanze sfuggono alla percezione.
[oblo_image id=”2″] In questi anni hanno condiviso il palco con gruppi come gli Hate, Nefas, Cadaveric, Crematorium, Nashwuah e M-16, ottenendo un ottimo riscontro di critica e di pubblico.
In questa formazione, musica di elevato livello, filosofia e arte si fondono, per regalare al pubblico un suono estremo e decisamente tecnico, che non sfuggirà agli intenditori.

Contatti: http://www.agony-face.com/

http://www.myspace.com/agonyface

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