Giocare con lealtà, attenersi alle regole del gioco, portare rispetto ai compagni di squadra, agli avversari, agli arbitri, agli spettattori, accettare la sconfitta con dignità. Sono solo alcuni dei principi del fair play sportivo, quella regola non scritta dettata invece dal un codice d’onore presente nel gioco.

Un sentimento che spesso, l’agonismo, la competizione fa perdere di vista ma che viene invece osannato e decantato dal Panathol International che ne fa una vera e propria mission.

E, il club materano dell’importante associazione ha organizzato proprio a matera in questi giorni la Giornata Mondiale del fair Play, dove sono stati assegnati i riconoscimenti Fair Play a chi nel corso dell’anno si è saputo distinguere nelle diverse manifestazioni sportive.

Alla presenza del governatore dell’ottava Area del Distretto Italia del Panathlon, Sergio Gervasio è stato ricordato l’impegno dell’Associazione nel rimarcare e valorizzare gli ideali sportivi che devono essere sempre costruttivi e mai distruttivi come invece in molti caso è accaduto.

Spazio ai sani valori sportivi dunque con la premiazione a Primo Sinno per il premio alla Promozione per aver promosso e valorizzato i giovani nell’atletica. Premiato anche il sindaco di Garaguso, Franco Auletta per essere stato il primo amministratore a sottoscrivere la dichiarazione di Gand sull’etica nello sport. Premio speciale al questore di Matera per la sensibilità dimostrata nella condivisione dei principi del fair play e premio alla carriera a Luigi Cappucci, atleta di Policoro da sempre impegnato a valorizzare i principi sportivi nella società attraverso le sue manifestazioni legate all’atletica e alla corsa.

Un premio importante insomma che ancora una volta ha dato l’opportunità ai presenti all’evento di ricordare a tutti quanto sia bello fare sport sapendolo fare e sapendolo vivere.

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