[oblo_image id=”1″] Perchè cambiare? Che cosa ci può indurre ad abbandonare una strada consolidata con strategie e obiettivi definiti per avventurarsi in una via inesplorata accollandosi tutti i rischi del caso? Se lo domandano due giovani manager di successo, Francesco Jacini e Corrado Faletti, convenendo su un punto fondamentale. Cambiare non è una possibilità, è una necessità. E bisogna avere il coraggio di sperimentare sforzandosi di osservare la propria realtà da un punto di vista inedito proprio in quei settori per antonomasia vintage come il mondo assicurativo. I due autori argomentano il loro convincimento con motivazioni tecniche presentando il caso di grandi innovatori che hanno saputo costruire imperi con la forza delle idee e del coraggio. Ma il libro è adattissimo anche ai non esperti. Perchè il messaggio che traspare è poderoso nella sua semplicità. Per avere successo, non bisogna pensare solo in termini di produttività ed efficienza. E’ la felicità della propria clientela a garantire risultati a lungo termine permettendo di far fruttare esponenzialmente l’investimento iniziale. Il consiglio diventa allora valido non solo per gli operatori nel management. Il futuro richiede flessibilità mentale e creatività: non si tratta di abbandonare modelli consolidati, piuttosto si contesta la loro accettazione passiva e acritica. Solo abbandonandosi a questa forma mentis, è possibile notare il filo conduttore che lega il fondatore del microcredito Muhammad Yunus e Mister Ikea Ingvar Kamprad, Carlo Petrini ed Elizabeth Arden, Joanne Rowling e Maria Montessori. Un libro positivo che stimola a mettere in moto testa e corpo per migliorarsi. Affinchè la promessa del titolo, Ti assicuro che cambio, non si trasformi in una bugia. A noi stessi prima ancora che verso gli altri.

Titolo: Ti assicuro che cambio
Autori: Corrado Faletti, Francesco Jacini
Editore: Fausto Lupetti

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