Il mese è quello di dicembre, il luogo l’irpinia, la band i DENY, la distribuzione è a cura della prestigiosa rete Goodfellas. Cosa manca? Nulla, i requisiti per il successo ci sono tutti. I DENY si propongono con la loro musica rara e personale come degli “avanguardisti”. Fin dagli inizi l’intento di base, infatti, è sempre stato quello di sperimentare: dal blues rurale al post punk.

[oblo_image id=”1″]La band nasce nel 2005 dalle esperienze personali messe in comune di Luca Bellavita e Mariano Festa, due musicisti irpini che hanno condotto i DENY attraverso un percorso articolato, quali la produzione di un E. P. e le collaborazioni con Mic. Rec. e G.A.rage Records. La band ha avuto modo di farsi le ossa durante un periodo di massicce esibizioni dal vivo che li hanno visti condividere il palco con artisti quali A Toy Orchestra. All’inizio di quest’anno per Luca Bellavita, Mariano Festa, Federico Preziosi e Pasquale Tomasetta è arrivata la collaborazione con una delle realtà più rappresentative del panorama indie italiano ovvero la Seahorse Recordings.

[oblo_image id=”2″]Sharing Ghost nasce con la preziosa collaborazione nella produzione artistica di Paolo Messere. Si propone come un album difficile da inquadrare stilisticamente. I brani sanno di psichedelica ma parallelamente di ballad per poi approdare sulle rive del post rock. Ed è per questo che sarebbe riduttivo chiamarlo genericamente rock. Anche se album d’esordio, non sembra per niente tale data la sperimentalità del sound. I brani non lasciano nulla al caso sapendo mescolare stili diversi grazie ad un sapiente processo di rielaborazione. Brani probabilmente estranei e difficili da comprendere nell’ambito del panorama indie italiano ma con tutte le carte in regola per far parlare di se.

Per maggiori info http://www.myspace.com/denymusic

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