[oblo_image id=”1″]Parla italo brasiliano il trofeo l'”Eco del Chisone”, classica nazionale under 23 messa in cantiere dal settimanale locale Pinerolese e gara contradistinta da particolare successo grazie all¹approssimarsi del Giro d’Italia, che farà tappa proprio oggi nella città torinese. Vince a sorpresa, primo acuto da dilettante, Ricardo Pichetta, langarolo di residenza e società ciclistica (Big Team) e brasileiro di origine. Precede sul muro di San Maurizio, di fronte ad un pubblico davvero molto numeroso, due dei favoriti della vigilia, nell’ordine Stefano Locatelli (Bergamasca Colpack Denari) e Stefano Piazzi (palazzago Elledent).

La garam sviluppatasi lungo una ventina di comuni del Pinerolese, ha saputo proporre il fascino della sfida in linea ed è stata onorata dai principali sodalizi nazionali oltre a vedere la rappresentanza di nove Paesi. Ottimo e nutrito campo di partenti (138) che non ha tradito le attese, volando a velocità supersonica nel tratto in pianura, da Cercenasco a Virle, da Pancalieri a Vigone e Cavour, che anticipava le salite. In Valpellice, il culmine del primo gran premio della montagna (Panoramica di Luserna) era il preludio al ravvivarsi delle operazioni, con Dodi, emiliano della società Podenzano, e il polacco Marycz a provare a giocare d¹anticipo prima del doppio passaggio sulla collina pinerolese.

Sul secondo gpm di Costagrande venivano a galla tutti i più accreditati e dalla ventina di corridori che affrontavano il muro selettivo, emblema della corsa che coincide con il simbolo della città, Pichetta trovava lo spunto decisivo, ripagando il suo direttore sportivo Domenico Cavallo, Dietro al bergamasco Locatelli al laziale Piazzi, bel quarto posto per Fabio Felline, torinese della Bergamasca. Quinto il moldavo Oleg Berdos e sesto il russo Egor Silin. Da rilevare anche l’ottimo piazzamento di Alessio Marchetta(Progettociclismo), settimo.

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