Molière: la recita di Versailles arriva sul palcoscenico del Teatro Storchi di Modena dal 2 al 5 marzo. Protagonista dello spettacolo il capocomico italiano per eccellenza, Paolo Rossi, che, insieme alla regia di Giampiero Solari, porta in scena “L’improvvisazione di Versailles”, arricchendo la commedia con diversi testi tratti da altre tre opere di Molière, tradotte e riscritte da uno dei autori contemporanei più apprezzati, Stefano Massini.

Nell’opera, scritta nel 1663, Molière mette in scena sé stesso e la sua compagnia dichiarando apertamente le sue idee sull’arte drammatica e abbozzando quella Comédie des comédiens che da molto tempo, si dice, voleva scrivere. Con l’intento di fondare la nuova commedia di carattere e di costume, Molière riassume l’esperienza del teatro comico italiano e in particolare della commedia dell’arte, ritenendo necessario realizzare opere che attraggano il pubblico, non soltanto quello della corte di Parigi, ma anche la “platea che si lascia coinvolgere”. La continua ricerca di una nuova cifra stilistica, che rendeva ogni spettacolo di Molière un manifesto per una recitazione più naturalistica, ci porta direttamente ai nostri giorni, come si percepisce in un passo dello spettacolo stesso: «Oggi recitano tutti, i commercialisti, i dottori, i politici. Quelli che recitano peggio sono gli attori, se continuano a recitare alle vecchia maniera»

In una sorta di gioco di “teatro nel teatro”, vedremo alternarsi in scena Paolo Rossi nella vesti di Molière e Paolo Rossi capocomico che interpreta sé stesso intento a capitanare la sua compagnia. Il gioco di rimandi e parallelismi è continuo e profondo: le opere di Molière contengono spesso al loro interno riferimenti strettissimi alla vita reale del capocomico francese. Così accade in questa nuova commedia che si serve, come archetipi e come fili conduttori della narrazione, de Il misantropo, Il tartufo e Il malato immaginario.

Un irriverente viaggio nel tempo, che penetra sia nelle opere e nella biografia di Molière, sia nelle dinamiche interne di una compagnia teatrale, alle prese con uno spettacolo da allestire in fretta. E così le vite dei teatranti del Seicento si rivelano simili a quelle di oggi: le rivalità, le ansie, le sfuriate dei primi attori, i problemi economici.

«Molière mi affascina per le voci che circolano sul suo lavoro e la sua vita privata – afferma Paolo Rossima soprattutto per le leggende, le chiamerei così, sulla sua compagnia, che mi è sempre apparsa come una famiglia che oggi chiamerebbero allargata. Avrei voluto vivere e recitare con loro, e infatti ho sempre voluto che le compagnie con cui ho lavorato diventassero una famiglia. Quelle belle famiglie con tante persone e non poche solitudini, costrette a restare unite amorevolmente per affrontare nuove sfide».

Per l’occasione si rinnova la collaborazione tra Paolo Rossi e I Virtuosi del Carso, che sul palcoscenico accompagnano gli attori della compagnia con le canzoni originali di Gian Maria Testa.

Stagione 2016/2017
Teatro Storchi, Largo Garibaldi 15, Modena
2, 3 marzo ore 21.00
4 marzo ore 20.00
5 marzo ore 15.30

MOLIÈRE: LA RECITA DI VERSAILLES
novità di Paolo Rossi e Giampiero Solari
su un canovaccio di Stefano Massini
regia Giampiero Solari
scene e costumi Elisabetta Gabbioneta
luci Gigi Saccomandi
con Paolo Rossi, Lucia Vasini, Fulvio Falzarano, Mario Sala, Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Stefano Bembi, Bika Blasko, Riccardo Zini, Karoline Comarella, Paolo Grossi
canzoni originali Gianmaria Testa
musiche eseguite dal vivo I Virtuosi del Carso

TEATRO STABILE DI BOLZANO

BIGLIETTERIA TEATRO STORCHI
Ingresso € 25 / 10,50

Largo Garibaldi, 15 –  tel. 0592136021
Orari: martedì dalle ore 10 alle 14 e dalle 16.30 alle 19.00; dal mercoledì al venerdì dalle ore 10.00 alle 14.00; sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.30 alle 19.00

BIGLIETTERIA TELEFONICA
059 2136021 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13

Advertisement

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui