Roma si prepara a riscaldare le gelide giornate invernali attraverso voci e immagini che provengono da molto lontano. E’ il festival Panafricana che, giunto alla sua settima edizione, dal 1° al 9 dicembre accenderà i riflettori sulla realtà multiforme del vasto continente africano.

Una rassegna cinematografica lunga nove giorni, dedicata al racconto appassionato “di chi vive l’Africa”: tanti gli autori di cui si potranno conoscere le opere audiovisive. Tre i prestigiosi luoghi romani dove si potrà assistere a proiezioni, omaggi e presentazioni, o partecipare a tavole rotonde e incontri: l’Accademia di Francia a Villa Medici, il cinema Trevi – Cineteca Nazionale e Centre Culturel Saint-Louis de France.

[oblo_image id=”1″]L’inaugurazione dell’evento artistico-culturale, organizzato dall’associazione Panafricana in collaborazione con Amref, si terrà il 1° dicembre a partire dalle 18.30 all’interno di Villa Medici. La data scelta per la serata d’apertura non è casuale: il 1° dicembre, infatti, non solo rappresenta la giornata mondiale dell’Aids, ma anche il 50° anno di vita di Amref. Questa ong celebrerà l’occasione con la presentazione del documentario This is my sister di Giovanni Piperno e l’installazione Scatti di strada, un racconto fotografico dei ragazzi di strada di Nairobi, a cura di Giuliano Matteucci “e realizzata – dichiara Amref – con una trentina di fotocamere usa e getta utilizzate dai ragazzi degli slum di Kawangware e Withaka, due tra le più grandi baraccopoli di Nairobi”. Un’occasione, dunque, per osservare “i mille volti” contemporanei di un area della Terra, spesso sconosciuta e dimenticata, attraverso lo sguardo di registi africani, italiani ed internazionali.

Per maggiori informazioni: www.panafricana.it

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