Linea Gialla , il programma di informazione che tratta spinosi casi di cronaca condotto da Salvo Sottile su La7 , raccoglie la versione dei fatti di Raffaele Sollecito , il ragazzo umbro accusato dell’omicidio di Meredith Kercher nella notte del 1 Novembre 2007 a Perugia. Sollecito è stato condannato a 25 anni dalla Corte d’Appello di Firenze che ha inflitto 28 anni ad Amanda Knox. Il ragazzo si è sempre dichiarato innocente e la vicenda ha avuto un eco mediatica internazionale legata anche all’intervento dell’opinione pubblica americana pronta a difendere strenuamente le ragioni della propria connazionale. In studio ci sarà la criminologa Roberta Bruzzone mentre l’approfondimento verrà affidato a una delle penne più taglienti del giornalismo italiano: Vittorio Feltri.
Fedele alla propria linea editoriale, Linea Gialla cerca di dare la parola ai protagonista per approfondire inchieste tortuose, spesso spiazzanti nei loro continui cambi di scena. Non si cerca di giudicare – è bene ricordare che non è compito della televisione quello di emettere sentenze – ma si fa il possibile per capire quello che è successo e per farlo capire a chi segue da casa. L’opinione degli esperti si mescola all’analisi degli atti giudiziari: non si cerca di sostituirsi ai giudici ma si cerca di capire quali siano stati gli elementi a determinarne le decisioni. Non si può negare che ci sia almeno in parte una spettacolarizzazione della cronaca ma viene mantenuta entro i limiti di guardia: il sensazionalismo non ha mai la meglio rispetto alla volontà di ricostruire ciò che è successo nel modo più veritiero possibile in base alle informazioni a disposizione. La formula del programma ha finora sempre funzionato e tra polemiche ed encomi, Linea Gialla ha fatto registrare ascolti superiori alle previsioni.
