Juventus-Roma ultimissime dalla sfida scudetto
Juventus-Roma

Juventus-Roma non è mai stata una partita come le altre. Anche quando non pesava per la classifica nascondeva antichi rancori, il desiderio di chi si sente predestinato a vincere sempre e comunque e chi da sempre e comunque sogna una rivalsa. Ora è la sfida scudetto: non decreta sentenze definitive, ma lascera prove fumanti sull’indiziata a conquistare il titolo. La vera novità è che se ci limitiamo al rettangolo di gioco, le squadre si somigliano.

Sono per distacco le migliori per tempra e atteggiamento mentale: difficilmente sbagliano l’approccio alla gara, durissime a morire anche nelle giornate che sembrano nuvolose. Entrambe hanno nella loro guida uno dei punti di forza, se non il punto di forza principale. Conte e Garcia sono arrivati accompagnati da un alone di scetticismo e ci hanno messo pochissimo a spazzarlo via. Idee chiare, volontà d’imporre un gioco offensivo e collettivo senza perdere i necessari equilibri, grandi motivatori che danno il 100% ai giocatori per pretendere dai giocatori che diano il 100% alla causa: mentalità vincente in due parole.

E anche tecnicamente ci sono punti di contiguità. Il centrocampo fa la differenza. E’ stato il marchio di fabbrica della renaissance bianconera delle ultime stagioni e con Pirlo ormai recuperato, c’è addirittura l’imbarazzo della scelta. Ci sarà un motivo se le migliori squadre al mondo sono disposte a offerte top class per Pogba e Arturo Vidal (con meno di 40 milioni non presentarsi neppure al tavolo per non venire respinti con perdite, please). La Roma era dotata di un centrocampo formidabile già nelle ultime annate anche se i precedenti “allenatori” se ne erano dimenticati. Nell’eresia di voler giocare bene a prescindere, relegavano ai margini chi sapeva e sa giocare a calcio bene per davvero come De Rossi e Miralem Pjanic  . A proposito qualcuno ha notizie del desaparecido Tachtsidis che nella scorsa stagione era partito con i galloni di intoccabile? Solide in difesa e prolifiche in attacco sempre grazie all’idea di collettivo.

Cosa c’è da attendersi? A voler essere pessimisti, non è da escludere una gara bloccata. La Roma dà il meglio quando può sfoderare la velocità dei suoi attaccanti con Totti pronto a scagliare con il suo arco magico le frecce offensive giallorosse. Conte lo sa e difficilmente concederà troppo campo: storicamente nei big match punta sulla forza dei nervi di un gruppo che capisce i momenti chiave in cui sbagliare non è più ammesso. Ma ci sono troppe incognite: il talento dei fuoriclasse che possono trovare il colpo risolutore, la pausa natalizia che può arrugginire meccanismi che apparivano oliati, le condizioni del campo. Probabile che i dettagli facciano la differenza, ma con due strateghi così perfezionisti azzardarsi in pronostici significa sfidare il fato. Meglio non dire nulla e gustarsi Juventus contro Roma : sfida speciale per antonomasia, stavolta ancora più determinante perchè colorata di tricolore.

Juventus-Roma chi gioca ? Le probabili formazioni

Juventus: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Asamoah, Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Vidal, Tevez, Llorente

Roma: De Sanctis, Dodò, Castan, Benatia, Maicon, De Rossi, Pjanic, Strootman, Gervinho, Totti, Destro

Juventus-Roma chi gioca sa che in palio c’è un pezzo di scudetto. Due rivali storiche, così opposte e lontane in apparenza. Ma che in campo si somigliano
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