John Holmes : 25 anni fa moriva l’icona hard

John Holmes
John Holmes

Nella sesta puntata di sabato 15 Marzo, Stelle Nere racconta la storia di John Holmes, icona del porno degli anni ’70 e ’80, stroncato esattamente 25 anni fa dalle complicazioni legate all’Aids. Il divo delle pellicole a luci rosse è uno degli esempi più clamorosi di trasgressione ad ogni livello condita da misteri, verità negate e ostinate omissioni che l’hanno accompagnato sino alla morte. Una carriera nata per caso, quando in un bagno un signore nota le sue dimensioni e lo persuade a sfruttare la sua dote più evidente. John Holmes si convince anche se inizialmente preferisce mantenere l’anonimato: pseudonimi, inquadrature basse che comunque permettono di identificarlo grazie al personale segno di riconoscimento. Un’ascesa fulminante con pellicole divenute cult come Gola profonda che gli regalano celebrità e denaro. Ma è una macchina mangiasoldi tanto vorace da finire con l’indebitarsi. Tossicodipendenza, prostituzione, amicizie pericolose con esponenti della criminalità: un circolo vizioso in cui finisce in un vortice perverso che gli vale le attenzioni della polizia. E poi arriva la malattia: contrae l’Aids e continua la carriera per necessità economiche. Una scelta che gli costa le critiche dei colleghi. I medici gli consigliano di adottare uno stile di vita sano per rallentare il percorso della malattia. Lui riprende a drogarsi in modo ancora più ossessivo, arriva a fumare 5-6 pacchetti al giorno e ricade nel giro della prostituzione dove stavolta è il protagonista. Si sposa poco prima della fine raccogliendo alcune considerazioni in una sorta di autobiografico in cui esprime anche la volontà di essere cremato lasciando che le ceneri vengano disperse in mare. Se ne va il 13 Marzo 1988 rinunciando pervicacemente alle domande della polizia che riteneva potesse fornire informazioni su alcuni omicidi degli anni precedenti. John Holmes, mister 35 centimetri, se ne va ma gli echi delle polemiche riverberano fino ad oggi.

Stelle Nere conclude così la sua prima serie di storie accompagnate dal gradimento del pubblico e della critica. Una scelta editoriale molto chiara e raffinata: selezionare personaggi maledetti con una predisposizione a far discutere, scandalizzare, sconvolgere per poi disegnare un percorso narrativo dallo stile inconfondibile. Grande attenzione a non cadere nella morbosità, le tavole da fumetto di Chiara Fazi, la voce di Marco Marra accompagnata da sapienti note blues rendono il prodotto estremamente gradevole e ammaliante. Si ritrova il gusto di fare televisione attraverso le idee, dando peso alle parole, alle immagini e ai silenzi. Dovrebbe essere la normalità ma diventa un’anomalia di questi tempi. Se poi l’idea, oltre ad esserci, è anche buona, c’è da sperare che venga perseguita nel tempo.

John Holmes protagonista della puntata del 15 marzo di Stelle Nere
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