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L’Ungheria ospiterà la Grande Partenza del Giro d’Italia 2020. Questo pomeriggio a Budapest, presso l’Istituto Italiano di Cultura – alla presenza del Commissario Governativo per l’Ungheria Attiva, Máriusz Révész; del Vice Sindaco di Budapest, Alexandra Szalay-Bobrovniczky; del Ministro dello Sport, Tünde Szabó; del Ministro agli Affari Esteri, Tamás Menczer; dell’Amministratore Delegato di RCS, Sport Paolo Bellino e del Direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni – è stata data l’ufficializzazione.

La partenza sarà data dalla Capitale, Budapest, e sarà il preludio per altre due tappe che si svilupperanno sul territorio ungherese. I dettagli del percorso saranno svelati in una conferenza stampa dedicata che si terrà nei prossimi mesi.

Negli anni il Giro d’Italia ha avuto inizio spesso in “terra straniera”. A partire dal  1965 che vide la partenza da San Marino. L’anno successivo (1966) la partenza fu dal Principato di Monaco. Sette anni dopo partenza da Verviers (Belgio), l’anno dopo fu la volta della Città del Vaticano. Poi, fino al 1995 le partenze furono solo tricolori mentre l’edizione del 1996 partì dal Partenone di Atene (Grecia) seguito due anni dopo dal lungomare di Nizza (Francia). Nel nuovo millennio le ultime sette partenze lontano dallo Stivale: a farla da padrona l’Olanda (Groningen nel 2002, Amsterdam nel 2010 e Apeldoorn nel 2016) e, nel mezzo, ancora il Belgio (2006) con la partenza da Seraing, Herning in Danimarca (2012), Belfast e l’Irlanda del Nord nel 2014 fino alla affascinante partenza da Gerusalemme del 2018.

#Giro

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