Dopo un giorno di riposo, il primo del Giro 100, la corsa riprende in Sicilia con la tappa da Cefalù all’Etna, 181 km con un dislivello di 3.500 metri.

Si tratta di una tappa di media montagna con il primo arrivo in salita. Dopo i primi 55 chilometri lievemente ondulati si affrontano la salita di Portella Femmina Morta molto lunga e regolare. Dopo lo scollinamento discesa pedalabile molto lunga fino alla zona di rifornimento e al Traguardo Volante di Bronte. Quindi, alle pendici dell’Etna, percorso di avvicinamento passando per un susseguirsi di borghi fino a Nicolosi dove inizia la salita finale. Da segnalare che nel finale di corsa sono presenti attraversamenti cittadini con carreggiata ristretta e spesso su lastricato/basolato.

Salita finale tutta su strada larga e in asfalto. Pendenza media attorno al 6% senza picchi particolarmente intensi. La strada si snoda per ampi tornanti per quasi 20 km. Una lievissima contropendenza ai 500 m precede la retta di arrivo di 200 m (salita al 3%) al termine della quale è posto il traguardo largo 7 metri e con fondo asfaltato.

#Giro100

 

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