Giorgio Morandi in esposizione a Roma
Giorgio Morandi è stato uno dei maggiori artisti bolognesi della prima metà del Novecento, famoso soprattutto per le sue nature morte dallo stile essenziale con richiami alle avanguardie futuriste.
La sua carriera di pittore cominciò presso l’atelier di Via Fondazza, dove però per tutta la vita restando in isolamento nei momenti in cui creava le proprie opere. Ciò, comunque, non gli impedì di seguire da vicino i forti movimenti di innovazione culturale che all’epoca attraversarono un po’ tutta l’Europa, e di rivisitare i modi di rappresentare la realtà circostante di grandi figure del passato quali Caravaggio, Piero della Francesca, Corot, Renoir e Cézanne.
Tali caratteristiche del lavoro di Morandi vengono sottolineate anche dalla mostra monografica sul maestro in corso al Complesso del Vittoriano di Roma.
Il percorso espositivo è stato suddiviso in base ai temi peculiari dell’attività di Morandi, ripetuti costantemente nel tempo seppur riproposti in maniera ogni volta differente (talvolta più nitida, in altri casi con un effetto più sfumato): quadri rappresentanti fiori, conchiglie, paesaggi, fiori, nature morte, ecc…Non manca neppure un autoritratto del pittore ancora giovane, con una tavolozza in mano nell’atto di dipingere.
La rassegna, inoltre, vuole esaltare anche la capacità di Morandi nel realizzare le incisioni, di cui sono esposti numerosi esemplari conservati nei depositi della Calcografia Nazionale di Roma. I dipinti, al contrario, provengono dalle più importanti istituzioni e musei del mondo, oppure da prestigiose collezioni private. Si tratta della seconda mostra monografica su Giorgio Morandi dopo quella del lontano 1973, organizzata alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna da Cesare Brandi. Per maggiori informazioni, visitare il sito della società organizzatrice dell’evento Comunicare Organizzando www.comunicareorganizzando.it.
