La riapertura del caso per la morte di Pantani e l’ipotesi di omicidio sostenuta dalla Procura di Rimini, ha riaperto polemiche su una delle vicende più oscure degli ultimi anni. La famiglia del Pirata ha sempre sostenuto che il campione non era da solo in stampa e che le indagini erano state archiviate troppo precipitosamente. Le negligenze degli inquirenti nei primi momenti seguiti al ritrovamento del corpo del campione nel residence Le Rose erano state evidenziate da un approfondito libro inchiesta di Philippe Brunel, Gli ultimi giorni di Marco Pantani (questo il link di un articolo pubblicato su Quotidiano Nazionale Chi ha ucciso Marco Pantani? – QN)
Ma quali sono le ragioni che hanno portato la decisione alla riapertura del caso? Chi ha ucciso Pantani ?
- Segni sul corpo di Pantani: Il corpo di Pantani presentava quattro ferite evidenti incompatibili con una semplice caduta. Potrebbero essere state procurate da qualcuno che attraverso la violenza voleva costringere il campione a continuare a ingurgitare stupefacenti fino al decesso
- Disordine artificiale nella stanza: Nella prima ricostruzione, Pantani avrebbe distrutto da solo la stanza, ma secondo la procura ciò non è verosimile. Tra specchiere appoggiate e mobili a soqquadro, la convinzione è che il disordine sia stato realizzato artificialmente da chi era in stanza con Marco.
- Cibo ordinato: Nella stanza sono stati ritrovati in un cestino i resti di cibo cinese che però Pantani non ha mai ordinato. E come si può spiegare se, stando alla ricostruzione iniziale, non c’era nessuno con il Pirata?
- Pantani non era solo in stanza: La tesi secondo cui Pantani si sia voluto allontanare da tutto e da tutti in preda a deliri dovuti al consumo di droga traballa vistosamente. Difficile pensare che sia stato in grado di creare disordine, di procurarsi quelle ferite senza che vi sia stata una colluttazione con qualcuno presente in quei drammatici momenti.
- Quantitativo di cocaina eccessivo: Stando alla perizia, il quantitativo abnorme di cocaina presente nel corpo di Pantani è spiegabile soltanto con l’ipotesi che il Pirata sia stato costretto ad assumere cocaina in forma diluita. Qualcuno stando a questa ricostruzione c’è stato quindi qualcuno a portare il campione al punto di non ritorno.
- Negligenze nei primi accertamenti: La scena è stata rapidamente inquinata senza che venissero compiuto rilevamenti fondamentali come la ricerca di eventuali impronte digitali. Secondo Philippe Brunel, c’è stata una precisa volontà di chiudere rapidamente il caso etichettandolo come overdose.
- Telefonate in richiesta d’aiuto: Per due volte Pantani avrebbe telefonato ai carabinieri lamentandosi di essere disturbato da qualcuno. Ciò non confermerebbe soltanto che non era solo in stanza ma anche che si sentiva forse minacciato.
- Mistero del cuore prelevato nell’autopsia: Nell’autopsia, il cuore di Pantani è stato portato via per lo sconcerto dei familiari. Che motivo c’era soprattutto se dando credito alla prima ricostruzione, la morte era sopraggiunta per overdose senza colpe esterne?
- Giubbotti improvvisamente apparsi nella stanza: Nella stanza sono stati rinvenuti giubbotti che Pantani non aveva con sè al momento dell’arrivo al residence Le Rose di Rimini. Evidentemente qualcuno li ha portati e ciò è incompatibile con la versione secondo cui il Pirata si sarebbe isolato rifiutando il contatto con il mondo esterno.
- Pantani non voleva suicidarsi: Su questo aspetto, la mamma di Pantani è sempre stata irremovibile. I problemi di dipendenza di Marco erano noti, ma il campione non aveva mai manifestato la volontà di suicidarsi. Anche Chiappucci ha dichiarato di aver visto l’ex compagno di squadra alla Carrera un mese prima della tragedia e di averlo trovato sorridente, tutt’altro che affranto.
Chi ha ucciso Pantani ? Tutti i motivi della riapertura dell’inchiesta
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