[oblo_image id=”1″]In maschera per ripulire il mondo, o meglio, nella lavatrice. Propone anche questo il programma che il 3 febbraio il ‘Circo Prenestino’ ha preparato per passare una domenica e un carnevale all’insegna della cultura ecologica, e non solo, al Pigneto.

Un carnevale alternativo cresciuto assieme allo sviluppo incredibile di questo quartiere di Roma: una borgata popolare e laboriosa, più volte immortalata dal Neorealismo italiano, è stata assorbita dal kaos metropolitano, dai locali di tendenza, dai negozietti degli indiani, dai pub e dai laboratori dei cinesi.

Un microcosmo completo che alla frenesia e allo smog delle vie principali alterna i ritmi tranquilli dell’area pedonale e la genuinità dei prodotti biologici del mercatino rionale. Un luogo che vive della freschezza innovativa dei tanti giovani universitari che popolano e che un po’ muore, per un’identità popolare buttata per strada dagli affitti altissimi e dalla voracità edilizia.

Proprio nelle strade più rappresentative del quartiere il Circo Prenestino organizza questa festa popolare, ricca di ironia e riflessione morale.
Una sfida in maschera, con giocolieri e artisti di strada, per ripulire il mondo dalla ‘monnezza… etica, politica, economica’ che ci circonda.

Il corteo, che parte dall’isola pedonale, raggiungerà alle 16,30 il centro sociale ex Snia Viscosa accompagnato dalla musica dei Titubanda e dei Malamurga. Nell’officina e laboratorio creativo di via prenestina il gran finale: spettacoli di circo, balli in costume, il gioco “ripuliamo il mondo”, il viaggio nella lavatrice, fuochi d’artificio, dolci etnici e frappe romane per cercare, con una risata, di cancellare l’immondizia e sperare in un futuro più profumato.

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