Che Oblò.it sia un quotidiano fuori dalle righe credo che ve ne siate già accorti. E questo editoriale non farà altro che confermarlo.

Solo poche righe per ringraziare chi ci legge, e siete in tanti, e chi scrive per noi e con noi.

Inizio da chi scrive: quella del nuovo Oblò.it è una squadra ancor migliore rispetto a quella che ebbi la fortuna di avere al mio fianco nove anni fa quando aprimmo le danze e non me ne vogliano i “vecchi”. Persone spigliate e capaci che usano la “tastiera” con passione e con continuità articoli su articoli mettendomi, spesso, in difficoltà vista la disponibilità di spazio in homepage.

Ma è una difficoltà che mi piace affrontare, ho sempre preferito avere troppo da scegliere che troppo poco e poi questa partecipazione ad un “ri-parto” è un’iniezione di vitalità che lascia ben sperare per il proseguio.

E poi ci siete Voi, i nostri lettori. E siete tanti, molti di più di quanto 34 giorni fa potessimo immaginare. Centinaia di voi, ogni giorno, sfogliano le nostre pagine e ogni giorno decine di nuovi lettori si aggiungono.

Per chi scrive, soprattutto in questo particolare momento, è una soddisfazione enorme sapere di dare emozioni e le oltre 50.000 pagine lette, registrate allo scadere del primo mese di pubblicazione, parlano molto chiaramente: Oblò.it è tornato ad essere un successo. Un successo che viene creato giorno dopo giorno da 215 persone sparse i Italia, un successo che regala ad ognuno di Voi, notizie senza pregiudizi e pulite riguardanti solo ed esclusivamente la sfera del tempo libero e del divertimento e questo perché è bello poter pensare, anche solo per dieci minuti al giorno, che la notizia non è sempre sinonimo di tragedia e dolore.

Auguro, a nome mio e a nome dei soci della Oblò S.a.S, un felicissimo Natale ed uno strafelice 2008… da passare sempre e più in nostra compagnia.

Auguri a tutti.

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