belle-e-sebastienDopo il successo del primo Belle & Sebastien (che fra l’altro terminava con un finale abbastanza aperto), i produttori Matthieu Warter e Clement Miserez hanno deciso di riportare sullo schermo le avventure del cane Belle e del suo padroncino Sebastien (Felix Bossuet), coinvolti questa volta in un’altra missione: ritrovare Angelina (Margaux Chatelier), dispersa dopo un tragico incidente aereo.

Sebbene il genere rimanga lo stesso, la pellicola si distingue nettamente da quella che l’ha preceduta, poiché in questa si percepisce maggiormente la visione personale del regista Christian Duguay, il quale ha voluto inserire più momenti d’azione e un nuovo personaggio. Si tratta del misterioso Pierre (Thierry Neuvic), ovvero il padre di Sebastien, che il ragazzino finora non ha mai incontrato e che scoprirà a poco a poco durante la loro spedizione, non povera di insidie.

Sebbene gli sceneggiatori abbiano dovuto apportare dei tagli, aggiunte o comunque delle piccole modifiche nella trama per adattare la storia allo schermo cinematografico (soprattutto in questo secondo capitolo, visto che qui tutti gli accadimenti avvengono nel giro di pochi giorni), la serie di racconti scritti per la tv da Cecile Aubry resta il caposaldo d’ispirazione principale da questo punto di vista.

Il cast artistico e tecnico, in generale, è rimasto lo stesso del primo film con grande gioia dei produttori, che lo considerano ormai al pari di una nuova grande famiglia. Duguay, del resto, è riuscito a far integrare alla perfezione le “new entry” nel gruppo, e soprattutto a far dialogare i momenti più avventurosi dell’opera (es. l’incendio nella foresta, l’attacco dell’orso o gli spostamenti su aerei poco sicuri) con quelli più sentimentali. Fondamentale, naturalmente, è stato anche il contributo dell’addestratore Andrew Simpson, che si è occupato di seguire non solo il cane protagonista del film ma anche gli altri animali più selvatici coinvolti nelle riprese, e la suggestiva scenografia naturale della Valle dell’Ain e delle montagne dell’Alta Moriana della Vanoise.

Essendo un film d’azione, poi, non deve sorprendere che l’indole stessa dei personaggi sia molto combattiva: Sebastien dimostra di essere cresciuto e di avere coraggio (la cagnetta Belle diventa un’amica che lo segue nei suoi viaggi e che veglia su di lui), Angelina è una donna forte e moderna che ha partecipato alla Resistenza, la giovanissima Gabriele (Thylane Blondeau) disobbedisce al padre pur di fare quello che sente e si traveste addirittura da ragazzo, César non si arrende all’idea che Angelina sia morta (Tchéky Karyo) mentre Pierre nell’atteggiamento e nell’aspetto è una sorta di Indiana Jones.

Belle e Sebastien – L’avventura continua, insomma, dal momento che si rivela molto adatta per le famiglie, può essere scelta come film da vedere il giorno di Natale con i propri cari: essa è senza dubbio un’alternativa molto valida, e sicuramente di maggior qualità, rispetto ai soliti “cinepanettoni” italiani.

 

 

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