Eravamo reduci dalla delusione degli Europei di Madrid dove la nostra Nazionale aveva tradito le attese collezionando quattro sconfitte in sei gara pregiudicando anche la qualificazione alle prossime Olimpiadi. Per fortuna il campionato sta risollevando il morale degli appassionati di basket rivelandosi come uno dei più interessanti degli ultimi anni sia per l’elevato livello tecnico che per i continui colpi di scena.

[oblo_image id=”1″]La squadra regina è senz’altro il Montepaschi Siena, autrice di un inizio di stagione folgorante. 11 partite e altrettante vittorie sono un biglietto da visita che non ha bisogno di ulteriori commenti. Resta però da sottolineare come per costruire una macchina pressoché perfetta non sia stato sufficiente spendere generosamente sul mercato: la bravura di mister Pianigiani e la serietà della società hanno permesso di compiere acquisti mirati che hanno alzato il tasso qualitativo senza rompere i delicati equilibri di spogliatoio. Finora Siena ha fatto corsa da sola ma sono tante le formazioni destinate a crescere per presentarsi poi ai playoff al top della forma. E’ partita bene la Lottomatica Roma con Repesa in panchina e Bodiroga aggiunto allo staff tecnico. I tifosi capitolini hanno già ammirato stelle da Nba come Allan Ray e il fenomeno croato Roko Ukic ma attendono pazientemente il ritorno dall’infortunio di Erik Daniels. L’ala statunitense, prelevata dall’Angelico Biella, è tra i giocatori più pericolosi palla in mano ricordando nelle movenze il grande Tim Duncan.

Alle loro spalle troviamo a sorpresa ma non troppo il tandem marchigiano costituito dalla Scavolini Pesaro e dalla Premiata Montegranaro: squadre che stanno sfruttando l’entusiasmo di piazze dove il basket è vissuto con straordinaria intensità e passione. Nella prima metà della classifica troviamo altre nuove realtà della nostra pallacanestro. Da Biella ad Avellino, da Capo D’Orlando a Teramo, i risultati premiano i team che hanno lavorato diligentemente nell’ultimo mercato. Pochi innesti senza spendere cifre esorbitanti ma attenzione massima nel costruire gruppi affiatati e compatti.

La dimostrazione di quanto sia importante la programmazione la troviamo per antitesi scorrendo i nomi delle formazioni relegate nella zona bassa della classifica. Se le difficoltà delle due bolognesi sembrano in gran parte reversibili, la situazione di Milano e Treviso si è da subito colorata di tinte fosche. Errori marchiani durante l’estate hanno avuto l’effetto di ammassare giocatori di grande nome ma difficili da far coesistere e incapaci di fondersi in un gruppo unito. Non è un caso che due squadre storiche del nostro campionato siano state già costrette ad intervenire per cambiare rotta. Così si spiegano gli avvicendamenti dei rispettivi allenatori e i tagli di giocatori eccellenti – uno su tutti il playmaker tutto genio e sregolatezza Reece Gaines – per riportare un minimo diordine in campo e nello spogliatoio.

Ma il campionato è ancora nella fase iniziale e c’è tutto il tempo anche per le squadre uscite lentamente dai blocchi di partenza per recuperare il terreno perduto. È la speranza di tutti per trovare anche un’antagonista ad una corazzata come Siena. Lanciando magari il prossimo talento da esportare nell’Nba. Dopo gli esordi più che positivi di Bargnani e Belinelli, ora gli occhi degli scout a stelle e strisce sono puntati su Danilo Gallinari. Classe 1988dotato di untalento cristallino, il figlio d’arte dell’Armani Jeans è già consideratotra igiganti del panorama continentale. Non ci resta che attendere: le luci sui parquet del nostro campionato si sono appena accese mentre gli Europei sono già uno sbiadito ricordo riposto in soffitta.

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