[oblo_image id=”1″]”Bambini a dondolo” è una favola triste, uno spettacolo-inchiesta su un fenomeno imbarazzante e squallido quale è quello del turismo sessuale: 10 milioni i bambini che nel mondo sono coinvolti in reti di prostituzione, tratta, turismo sessuale e pornografia. Un giro d’affari stimabile intorno ai 12 miliardi di dollari. Questi i dati diffusi da Intervita, organizzazione non governativa che co-produce lo spettacolo di Giulio Cavalli in scena allo spazio scenico PIM il prossimo 23 dicembre. Si stima che il 20% dei viaggi internazionali abbiano come fine proprio il turismo sessuale – dichiara Daniela Bernacchi, direttore generale di Intervita – e di questi il 3% vede come protagonisti i pedofili.

[oblo_image id=”2″]Un monologo teatrale scritto, diretto e interpretato dallo stesso Giulio Cavalli, artista trentenne già protagonista di un altro spettacolo-inchiesta, quello sulla strage di Linate.
Un urlo lanciato per denunciare le centinaia di migliaia di turisti italiani e non che vanno a cercarsi un bambino a gettone, un bambino a dondolo.

Lo spettacolo prende le mosse su quattro temi, compiti a casa di bambini che raccontano il loro dramma. Quattro spaccati di una infanzia comprata, usata, rivenduta e sfruttata per una manciata di dollari. In un paese qualsiasi una maestra, Gran Mamita, assegna un compito banale: “Descrivi la tua settimana” viene chiesto al bambino: ed ecco che sul palco si avvicendano le settimane di Soka (bambina adescata da un turista sessuale), di Ny e di sua madre costretta a venderlo, e quello di un turista.
Le storie di fantasia si intrecciano con stralci di video verità realizzati da esperti del settore. Tra i collaboratori Don Fortunato Di Noto, Gianluca Prisco – PM del Tribunale di Milano, la prima ad ottenere una condanna per turismo sessuale -, Maria Rosa Dominici – Giudice dei Minori del Tribunale di Bologna che si è occupata del traffico di organi e della sparizione di migliaia di bambini.

Costruire una storia che racconta di un popolo che strupra il proprio futuro è soprattutto un esercizio di equilibrio – commenta Giulio Cavalli equilibrio davanti alle cifre e davanti alla delicatezza e al disincanto dei bambini. Come narratore, ho il dovere di narratore è quello di riportare le confessioni, gli odori, i colori e le facce viste attraverso la lente del gioco e nello stesso tempo obbligare il pubblico ad ascoltare ciò di cui non vuole sentire parlare.

Bambini a dondolo
di e con Giulio Cavalli
Spazio Scenico PIM
Via Tertulliano 68 – Milano
Info e prenotazioni: 02/54102612
info@pimspazioscenico.it
www.pimspazioscenico.it
Ingresso: 10 euro

Altre date in calendario
19 gennaio 2008, Teatro del Buratto (Milano)
www.teatrodelburatto.it/home.html
9 maggio 2008, Teatro Nebiolo di Tavazzano (Lodi)
www.teatronebiolo.org/teatronebiolo.html

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