ArisaMercoledì 3 agosto, all’interno del parco di Villa Ada, Arisa ha tenuto un concerto per dare un’anticipazione del suo tour ufficiale che partirà a dicembre.

In scaletta sono state inserite canzoni leggere rivisitate spesso aggiungendo un tocco di swing, tra cui celebri hit come Sincerità o Controvento. Accompagnata sul palco al piano da Giuseppe Barbera, al basso da Naif, alla batteria da Giulio Proietti e alle tastiere da Alessio Graziani, la cantante ha salutato il pubblico romano con grande affetto, dal momento che nella Capitale ha vissuto per tre anni e pensa che i suoi abitanti abbiano una mentalità aperta e positiva.

L’evento è stata anche l’occasione per presentare Voce, brano contenuto nel suo ultimo album che parla dello stretto rapporto dell’artista con la natura, e cantato insieme ai bambini della Casa NPH di Kenscoff a Haiti. Non poteva non essere eseguita, poi, la canzone con cui Arisa ha gareggiato all’ultima edizione del Festival di Sanremo, ovvero Guardando il Cielo, scritta dal compagno Giuseppe Anastasi.

In generale i pezzi di questa eclettica personalità parlano di amori conclusi o non corrisposti, di malinconia o di pace, riuscendo a emozionare persone di un po’ tutte le età. A dimostrazione di questo, per cantare l’ultimo brano previsto per il concerto è stata fatta salire sul palco una bambina che sapeva a memoria tutte le parole e che ha avuto quindi la possibilità di duettare con il proprio idolo.

Ora per rivedere Arisa non ci resta che aspettare l’inverno, quando tornerà in varie città italiane portando uno spettacolo pieno di luci, colori, scenografie, coreografie e ballerini e forse, almeno da quanto ha fatto intendere la diretta interessata, anche un tocco di erotismo con qualche filmato “hot” on stage.

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